Il nido

La fede è la forza che spinge a perseguire fermamente ciò in cui si crede, beninteso senza averne garanzia alcuna di validità.

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Il passero fa il nido per le uova. Egli non ha uova, tuttavia si direbbe che una qualche forza, di certo oscura ma ferma e irremovibile, lo spinga risoluta a intrecciare un nido. Che il passero sia uscito di senno? Sarà forse menzognero? Facendo il nido par che insceni qualche cosa: o una follia o una finzione… Difatti non ha uova da custodire, in quella dimora per le uova…

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Solo se riteniamo che la forza che muove il passero sia ancor più reale della stessa realtà di fatto, avremo una ragione per assolverlo nel suo folle comportamento.

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Il passero fabbrica quel nido senza il quale le uova, che ancora non sono, neppure potrebbero venire. Agisce nel passero una qual certa realtà, per così dire una realtà invisibile, che tuttavia è più forte, più efficace e fattiva della tangibile realtà di fatto…

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Lo stesso identico paradigma valga circa l’azione del futuro sul presente. L’uomo volto al futuro deve tessere, nel presente tempo, delle trame indecifrabili che egli stesso non comprende. Solo il futuro potrà renderne ragione. Egli, ora, sa che deve tesserle, è ciecamente spinto a tesserle, ne sente l’insopprimibile necessità. Non può farne a meno, è mosso dalla loro misteriosa ineludibile irresistibilità!

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Marco Rossi della Mirandola (2022).