Articoli



  • Le facce del logos in codice

    Le facce del logos in codice

    Le facce del logos in codice Sotto l’egida della Necessità, il possibile non ha cittadinanza: alcunché o è necessario o è impossibile. Il concetto di possibilità è esclusivamente essente “mentale”, contenuto del cerchio finito dell’apparire, oggetto di pensiero, non può avere corrispondenti nel concreto infinito, né significato reale alcuno. Lo stesso dovrà dirsi per altri…

  • Sulla guerra e l’Europa dei popoli

    Sulla guerra e l’Europa dei popoli

    Sulla saggezza antica “Indaga le parole a partire dalle cose, non indagare le cose a partire dalle parole” Misone di Chene, uno dei Sette Savi dell’antica Grecia (presente nell’elenco di Platone).  Ci si chiede: fra Putin e i leader europei, è forse Putin a indagare le cose a partire dalle parole? O non sono piuttosto…

  • Sii come un sole

    Sii come un sole

    Sii come un sole Vivi in modo che… Vivi in modo che, la morte Non possa togliere Quello che sei. Sii come un sole: Il sole non sa Cos’è il tramonto. Marco Rossi della Mirandola (30/08/25). Interesse suscitato dall’Articolo sul web La versione Post del presente Articolo ha suscitato un particolare interesse nei seguenti luoghi…

  • La delega e le sue ombre

    La delega e le sue ombre

    In genere la delega non conviene, sia che riguardi faccende positive, che faccende negative. Non è conveniente, ad esempio, incaricare altri per la preparazione dei nostri pasti quotidiani. Questa delega si direbbe riguardare una faccenda del tutto positiva, essa tuttavia ci impedisce di venire a contatto con le nostre peculiarità alimentari, avere occasione di conoscere…

  • Libertà: contraddizione di contraddizione

    Libertà: contraddizione di contraddizione

    La libertà ha due facce, come Giano Bifronte, dio della Porta del tempo. Giano mostra due volti contrapposti, che mirano in opposte direzioni: verso il passato, l’uno, verso il futuro, l’altro. Così la libertà: la faccia della più fascinosa illusione, da un lato, dall’altro la faccia della sobria disillusione. In altri termini, si parla di…

  • “Io” è morto!

    “Io” è morto!

    Non solo “Dio”, vessillo del mondo metafisico platonico-nichilistico, è morto (evento annunciato in primis da Nietzsche), anche “Io”, l’io empirico-egoico, artefice del mondo fisico, è giunto al traguardo. Scoperta la natura illusionistica della Libertà, della Creatività e del Potere volitivo attribuiti all’io empirico, se ne sancisce il necessario tramonto, la “morte” (implicitamente annunciata da Severino).…