Categoria: Filosofia
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Il dito e la luna
Il dito e la luna Il bimbo non vede la “luna”, lui stesso è la “luna” – chi calca il monte non vede il monte – e neppure vede il “dito”. Il giovane, virile aitante, fissa il dito, ben attento ad evitare la luna. Per il giovane, il dito, è la sola realtà; la luna,…
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Sulla Riva
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Sulla Riva (Omaggio a Parmenide) Dalla fosca scogliera, dell’Oceano più nero, supplice una voce si levò, insondabile Mistero, in alto risuonò sull’aspra arena della Riva: «“Dio mio, Dio mio, perché m’abbandonasti?”1». Dalla volta de Cielo, che ogni cosa comprende, la risposta non tardò, all’orecchio più attento: «Perché, perché… ecco perché: perché tu… in te mi…
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Il Pozzo (parola-causa e parola-effetto)
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Certo non mi convince, non mi appaga pienamente imparare a memoria lo En panta (“[…] tutte le cose sono Uno, e l’Uno è tutte le cose” Fr. 50, Eraclito). In questa parola sento riecheggiare una sapienza, profondissima, che ogni volta m’avvince. M’intriga scoprire da quali acque, quantomai profonde e misteriose, Eraclito abbia potuto pescare un…
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Sul “Ribaltare la frittata”
Spesso l’operazione non riesce alla prima: ribaltare la frittata… Vedere le cose da dietro le quinte, dal punto di vista dell’eterno, ma il gioco val bene la candela. Si tratta di una “palestra” che permette di affinare la nostra visione della realtà, renderci conto dei condizionamenti a cui siamo soggetti: si tratta del “folle” compito,…
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“Contraddizione C” E. Severino
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“En panta” /tutte le cose sono Uno/ – “Panta rei” /Tutto scorre/: entrambe note formule di Eraclito. Eraclito d’Efeso non nomina esplicitamente la contraddizione, tuttavia individua, con estrema forza, entrambi i piatti della bilancia. Eraclito non è nichilista-ontico (come Gorgia, che nega verità ed essere), neppure è nichilista-naturalista (come Parmenide, che nega il mondo sensibile).…
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Le facce del logos in codice
Le facce del logos in codice Sotto l’egida della Necessità, il possibile non ha cittadinanza: alcunché o è necessario o è impossibile. Il concetto di possibilità è esclusivamente essente “mentale”, contenuto del cerchio finito dell’apparire, oggetto di pensiero, non può avere corrispondenti nel concreto infinito, né significato reale alcuno. Lo stesso dovrà dirsi per altri…
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Sulla guerra e l’Europa dei popoli
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Sulla saggezza antica “Indaga le parole a partire dalle cose, non indagare le cose a partire dalle parole” Misone di Chene, uno dei Sette Savi dell’antica Grecia (presente nell’elenco di Platone). Ci si chiede: fra Putin e i leader europei, è forse Putin a indagare le cose a partire dalle parole? O non sono piuttosto…
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Libertà: contraddizione di contraddizione
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La libertà ha due facce, come Giano Bifronte, dio della Porta del tempo. Giano mostra due volti contrapposti, che mirano in opposte direzioni: verso il passato, l’uno, verso il futuro, l’altro. Così la libertà: la faccia della più fascinosa illusione, da un lato, dall’altro la faccia della sobria disillusione. In altri termini, si parla di…
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“Io” è morto!
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Non solo “Dio”, vessillo del mondo metafisico platonico-nichilistico, è morto (evento annunciato in primis da Nietzsche), anche “Io”, l’io empirico-egoico, artefice del mondo fisico, è giunto al traguardo. Scoperta la natura illusionistica della Libertà, della Creatività e del Potere volitivo attribuiti all’io empirico, se ne sancisce il necessario tramonto, la “morte” (implicitamente annunciata da Severino).…
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“Non-essere”: contrario dell’essere?
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È forse, questa, una domanda assennata? Ha un qualche senso parlare del “contrario” dell’essere? È indubbiamente lecito interrogarsi sul contrario di innumerevoli determinazioni: la determinazione “colore bianco” darà la determinazione contraria “colore nero”; la determinazione “genere maschile” darà “genere femminile”; “alto” darà “basso”; ecc. Ma riguardo all’essere? È altrettanto lecito interrogarsi sul suo contrario: il…