Se Adamo, prima del Peccato, era immortale, lo doveva essere eternamente, era un eterno dunque, non era possibile per lui subire cambiamenti (ad esempio diventare come Dio). Dio, Onnisciente, non poteva ignorare questa peculiarità di Adamo, per cui perde di senso il suo veto. Che senso avrebbe avuto, infatti, proibire ad Adamo di “diventare come Dio”, quando per Adamo (eterno e immutabile) sarebbe stato impossibile qualunque cambiamento?
Forme originarie della follia (folle è colui che vuole l’impossibile):
– Dio vieta l’impossibile (che l’eterno divenga, che Adamo divenga simile a Dio),
– Lucifero, il serpente tentatore di Eva, tenta l’impossibile (che l’eterno divenga, che Adamo divenga simile a Dio).
Se il Peccato originale è legato alla Follia originale, che senso ha tutta la prosopopea della Salvezza garantita dal Figlio?
Marco Rossi della Mirandola (06/05/23).
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